Il convegno nazionale annuale costituisce uno delle attività principali svolte in Italia. In questi convegni vengono invitati Imam e intellettuali italiani e dai Balcani. Uno straordinario successo è stato il convegno organizzato da UAMI nel villaggio turistico a Lignano Sabbiadoro (UD). L’incontro è svolto negli ambienti dell’hotel Getur l’11 e il 12 aprile 2009.
Oltre una solida partecipazione di famiglie provenienti da diverse città d’Italia, non sono mancati gli ospiti da organizzazioni islamiche albanesi in Germania.
Dalla fondazione, UAMI ha sfruttato ogni possibile occasione per organizzare incontri e conferenze con intellettuali e imam dall’Albania, Kosovo e Macedonia. Pertanto sono state diverse le città, come Milano, Bergamo, Brescia, Mantova, Piacenza, Trento ecc, nelle quali sono stati organizzati questi incontri.
Apprezzabile è stato anche il concerto organizzato a Trento con la collaborazione di “Forum Alb Trentino” (centro culturale albanese di Pergine), per celebrare l’indipendenza di Kosovo. In questo concerto oltre la presenza di cittadini albanesi e non, hanno partecipato anche famosi artisti come l’attore Reshat Arbana ed il cantante Adem Ramadani.
Non poteva mancare l’organizzazione da parte dell’UAMI di un programma per l’occasione della festa del sacrificio ‘Eid’ nel 2009. L’evento culturale – festivo si è svolto a Brescia, davanti ad un pubblico di studenti giunti da diverse città.
UAMI ha reagito con sensibilità e tempestività anche agli inondamenti avvenuti nell’Albania del nord. L’associazione ha intrapreso una campagna di raccolta di aiuti umanitari in Italia e la distribuzione in modo trasparente ai bisognosi.
Nonostante la breve presenza, UAMI è stato attivo nella vita pubblica e culturale anche come voce rappresentativa degli albanesi musulmani. L’associazione è intervenuta, tramite una petizione inviata al Primo Ministro albanese, riguardo all’impedimento di due ragazze con il velo di proseguire li studi nelle scuole pubbliche.