Come ogni anno, la comunità degli musulmani albanesi che vivono in Italia aspetta quest’evento con tanta gioia. Di ciò parlano chiaramente i numeri sempre in crescita dei partecipanti che quest’anno hanno ancora una volta battuto ogni record precedente con 420 partecipanti, ma anche i loro commenti generosi.
Particolarità di quest’evento è stata la possibilità di pregare tutti insieme la preghiera del venerdì. Così, dopo ore di viaggio in treno, macchina, autobus o aereo, ci siamo tutti ritrovati con la fronte sui tappeti della preghiera a ringraziare Dio per questo incontro e tutte le benedizioni di questa vita da Lui ricevute. La giornata ha proseguito con il gustare le delizie fatte dalle donne della comunità di UAMI che includevano tantissimi cibi tradizionali albanesi salati e dolci. I giovani ragazzi e ragazze di UAMI si sono attivati quest’anno a fare volontariato per la distribuzione dei piatti di cibo e il caffè nella sala durante i tre giorni dell’incontro.
Successivamente, il Presidente di UAMI, Fillim Terzia, ha aperto l’incontro augurando il benvenuto ai partecipanti e ha dato il via al programma che trattava come tema principale “Riflettersi nello specchio dell’altro”. Qui trovate brevemente elencati i relatori di questo incontro e i temi da loro trattati.
L’imam di Kavaja, Besnik Leçini, ha trattato i temi “La comunità come unità specifica dell’umma” e “Le caratteristiche inerenti alla comunità: riconoscimento e partecipazione”.
L’imam della moschea di Lagenthal, il Prof. Besim Nuzi, ha discusso i temi “Vivere nei contesti multiculturali” e “L’altro musulmano nella nostra quotidianità”.
Il coordinatore della medrese di Durazzo, l’imam Nasuf Hoxha, ha affrontato i temi “Chi crede in Dio e nel Giorno del Giudizio rispetti il vicino” e “Siate benevoli con gli amici e i viandanti”.
Il Prof. Fabio Viçini dell’Università di Verona ha tenuto un piacevole intervento riguardo “Le seconde generazioni di musulmani in Italia”.
La teologa Elona Muça ha trattato il tema “Donna felice, famiglia felice” durante il dipartimento delle donne il sabato pomeriggio.
La psicologa Admira Guri ha organizzato un workshop con gli adolescenti intitolato “La strada verso se stessi”. Durante il dipartimento delle donne, ha riassunto e condiviso le sue impressioni riguardo la sua esperienza con i giovani di UAMI.
L’incontro di tre giorni è stato arricchito anche da un torneo di calcio per gli uomini e i bambini e volley per le donne e i ragazzi. Gli organizzatori hanno premiato i partecipanti con medaglie e i vincitori con una coppa. Le serate erano dedicate alle riunioni formali o informali per discutere i piani dell’associazione oppure ritrovarsi con amici condividendo momenti di riflessione (tra gli uomini) ma anche gioia e canti che celebravano questo raduno (tra le donne).
Questo raduno educativo-culturale è stato un’ispirazione spirituale, un passo avanti nel migliorare noi stessi. Che Allah possa ricompensare gli organizzatori per mettere a disposizione della comunità il loro tempo prezioso e anche i partecipanti che rendono questi raduni unici e particolari con la loro presenza. Preghiamo Allah di accettare e benedire ogni impegno da parte nostra e darci successo in futuro.