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“Il sentiero della parola” – Convegno Annuale UAMI 2019

Anche quest’anno il 20, 21 e 22/4/2019 si è svolto con successo a Lignano Sabbiadoro l’incontro annuale dei musulmani albanesi in Italia – UAMI, con la partecipazione di oltre 200 persone, tra cui famiglie e giovani, la maggior parte residenti al Nord Italia.

L’incontro annuale UAMI, giunto alla sua dodicesima edizione ha incluso una serie di attività, comprese le attività sportive, educative e divertenti, nonché una serie di incontri e conferenze con vari Imam e vari personalità religiose e non.

Il tema centrale di quest’anno è stato il “Il sentiero  della parola”.

L’attività è stata inaugurata sabato 20 aprile u.s.  con il primo rapporto, tenuto dall’Imam Vladimir Kera, che ha analizzato il tema “sull’origine dell’opera”. I tre livelli di discorso che si trovano nell’origine dell’opera; “Sia fatto ed è stato fatto”, “Ho insegnato ad Adamo tutte le parole” e “Leggi in nome di Dio …”

Il secondo giorno l’incontro è proseguito con la conferenza dell’Imam Samir Ismaili, il quale ha sensibilizzato la platea sul tema “L’importanza della parola”, come la parola può essere la causa del bene e del male, ha toccato il tema della responsabilità dei peccati, della calunnia e del linciaggio.

La domenica del 22/4 u.s. è stata ricca di eventi al femminile,  la giornata è iniziata con una conferenza sulle donne con la partecipazione della teologa Manjola Hyseni Çullaj, per poi proseguire con varie attività sportive – tornei di pallavolo femminile e maschile e si è conclusa con una mini competizione il cui scopo era quello di insegnare il senso e l’utilizzo di alcuni hadith dell’Imam Neveviy.

Nello stesso giorno il fratello Mohamed Hajib ha portato i saluti dall’associazione PSM-Partecipazione e Spiritualità Musulmana in qualità di Presidente della suddetta.

Il progetto iniziale dell’UAMI di cinque anni fa, cioè quello di insegnare la religione “Mejtep”  nelle Moschee e alle Comunità Albanesi in Italia,  quest’anno è stato arricchito dai vari spettacoli, dove gli studenti hanno esibito la recitazione e la lettura del Corano e la recita delle poesie.

In seguito alla sigla di un accordo definito come «patto nazionale per un islam italiano, espressione di una comunità aperta, integrata e aderente ai valori e principi dell’ordinamento statale» giunti dopo uno  scambio di prospettive sulla bozza che i membri del Consiglio per i rapporti con l’Islam italiano hanno redatto basandosi nelle precedenti proposte dei rappresentati delle comunità islamiche. Sottoscrivendo il patto, insieme ad altre otto associazioni importanti, dopo un lungo percorso di incontri al Tavolo istituito dal Viminale, l’Unione degli Albanesi Musulmani in Italia rimarca gli impegni stabiliti già nella sua fondazione e rispettati nelle sue attività traducendo  tutti i testi per l’anno accademico 2018-2019 in italiano e le lezioni si svolgono in questa lingua. Tutto ciò per facilitare l’insegnamento e che le lezioni siano comprensibili per chi volesse seguirle.

In questi tre giorni, anche i bambini con l’età compresa tra i 7 e 12 anni hanno partecipato all’incontro mediante il programma creato appositamente per loro “Imparare giocando”.

Abd Sante Ciccarello, attivista e ricercatore ben noto in Italia, ha affrontato il tema “dell’islamofobia”, consigliando come reagire a un fenomeno di questo genere e che insegnamenti trarre, basandosi sempre sugli insegnamenti ed i suggerimenti del Profeta (p.b.s.l) e  della realtà quotidiana.

Lo storico Besnik Sinani, studente di dottorato di ricerca a Berlino, ha affrontato con attenzione e chiarezza il tema “La parola Unità, Comunità e Diversità”, dove ha fatto luce sui fatti ben noti nella storia secolare dell’Islam.

Tra gli essi osserviamo; come la conoscenza islamica divenne un fattore che legò e unì l’Islam Ymeti dopo la parola di Tawhid.

In nome di Dio Misericordioso e Compassionevole, ringraziamo tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione di questi incontri, nonché quelli che con la loro collaborazione e partecipazione hanno provveduto ad arricchire spiritualmente e religiosamente le nostre conoscenze in materia di Islam.

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uami

L’Unione degli Albanesi Musulmani in Italia è stato fondato nel marzo del 2009 da associazioni e cittadini albanesi residenti in Italia, provenienti dalla Macedonia, Kosovo e Albania, con il fine di coadiuvare i concittadini nella salvaguardia dei valori e delle identità. I fondatori di UAMI hanno considerato le necessità di incentivare e coltivare la conoscenza, l’aiuto reciproco, la coordinazione e la collaborazione tra i musulmani albanesi abitanti in Italia. Per la prima volta la nostra comunità viene rappresentata degnamente a livello nazionale in perfetto sincronismo con le normative e le leggi italiane.

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