Nel nome di Allah, il Misericordioso, il Compassionevole
Siamo riconoscimenti a coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento e a quelli che con la loro collaborazione e partecipazione hanno provveduto ad arricchire spiritualmente e religiosamente le nostre esperienze di fede.
Dopo tre anni di assenza causa COVID19, finalmente hanno ripreso gli incontri annuali di UAMI. Il Primo di Maggio si è concluso l’attesissimo Convegno UAMI 2023, ovvero l’evento principale della nostra associazione, concepito per invitare gli albanesi musulmani che vivono, studiano o lavorano in Italia a contemplare insieme la parola del Creatore e gli insegnamenti del Suo benamato messaggero Muhammed (a.s.). Circa 400 persone hanno partecipato nelle varie attività svolte tra il 29 di aprile e il primo maggio presso la struttura di Bella Italia a Lignano Sabbiadoro, battendo così ogni record di partecipazione precedente. La maggior parte proveniva dalle regioni di Veneto, Trentino-Aldo Adige, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, ma non sono mancati anche partecipanti giunti dall’Albania, dalla Germania, dall’Austria e persino dalla Gran Bretagna.
La gemma coranica «Sii retto come ti è stato ordinato» (11:112) ha condensato lo spirito del convegno di quest’anno. Ci hanno onorato con la loro presenza gli imam Burhan Fili, Vehbi Dani, Ferid Piku, Mustafa Tërniqi, la teologa Etleva Çelepija, Dott.ssa Sara Aly el Meligey e Prof. Rudian Zekthi. Ogni intervento è stato marcante grazie al trasferimento di riflessioni o di esperienze di vita gravide di emozioni e di prospettive. I video degli interventi si trovano nel canale YouTube di UAMI.
Come tradizione vuole, la prima giornata del convegno, di norma il sabato, è inaugurata dalla Sofra e ëmbël (Il dolce convivio), dove tutti i partecipanti condividono generosamente dolci e cibi tipici albanesi per dare il benvenuto a l’un l’altro in questi tre giorni di adunanza. Tale momento è ulteriormente addolcito dallo scambio di abbracci e sorrisi tra amici che non si vedono da mesi, o, come avveniva questa volta, da anni. La serata del 29 aprile ha proseguito con la lettura del Corano dall’imam Vehbi Dani, per continuare poi con il primo intervento, tenuto dall’imam Burhan Fili, dal titolo La veste della testimonianza, mentre nel secondo, intitolato Rettitudine, virtù dell’etica islamica, ha preso la parola l’imam Ferid Piku. Verso la fine della serata si è riunita l’assemblea dei soci dell’associazione per scegliere i nuovi membri del Direttivo di UAMI, il quale cambia ogni tre anni. Dopo la votazione, i sette membri hanno poi scelto il presidente, il vicepresidente, il segretario e il tesoriere dell’associazione. I nomi dei nuovi membri del Direttivo sono stati resi pubblici l’ultimo giorno del convegno.
La seconda giornata è iniziata presto con la preghiera del Fajr seguita dal terzo intervento, con relatore l’imam Mustafa Tërniqi, che ha avviato la serie delle presentazioni con una prima parte di Commenti di hadith sulla purezza spirituale. Dopodiché, il professore Rudian Zekthi ha esposto le sue riflessioni in merito alla sociologia della profezia. Nello stesso tempo, in una sezione parallela ha avuto luogo per la prima volta nei convegni di UAMI una presentazione di arteterapia realizzata dalla Dott.ssa Sara Aly el Meligey per i giovani tra 15 e i 20 anni, i quali hanno chiesto di ripetere nuovamente l’esperienza il giorno seguente. La giornata è proseguita con il colloquio dell’imam Ferid Piku su La rettitudine nella modernità.
Nella seconda parte della giornata ci sono state più sezioni parallele. Gli organizzatori avevano predisposto un incontro con la teologa Etleva Çelepija. La teologa ha affrontato il concetto dell’intenzionalità, i tipi di personalità e le sfumature della sincerità. Le donne e le ragazze hanno poi proseguito il resto della giornata con il torneo di pallavolo e le passeggiate lungo la spiaggia. Nel frattempo, si svolgeva il torneo di calcio dei ragazzi. Un altro appuntamento dedicato alle donne, incentrato sul tema delle relazioni di parentela, ha terminato le attività previste per la domenica. In modo molto istruttivo, la teologa Etleva Çelepija ha risposto alle tante curiosità delle presenti.
La terza e ultima giornata del convegno è cominciata lunedì dai Commenti di hadith sulla purezza spirituale esposti stringatamente dall’imam Mustafa Tërniqi. Nella successiva allocazione (ottavo intervento), Prof. Rudian Zekthi ha ultimato la sua riflessione intitolata Per una sociologia della profezia, mentre in una sala adiacente era in corso la seconda sessione di arteterapia per i giovani con un ancor più maggiore coinvolgimento. Le attività del convegno sono terminate con l’intervento degli imam Burhan Fili e Vehbi Dani, appellato L’uomo come portatore del pegno. Dopo il pranzo, con l’animo alleggerito e arricchito da un raduno colorato di emozioni, i partecipanti si sono salutati per rivedersi inshaAllah al prossimo evento di UAMI.